Il centro delle nostre attività: Bitetto


Bitetto è una suggestiva città della provincia di Bari, distante circa 17km dal capoluogo pugliese: un borgo di età medievale (intorno al 959 d.C.), ma dalla storia antichissima, risalente al IV secondo a.C.


Una città in cui l’olivicoltura ricopre un ruolo fondamentale ancora oggi, dalla tradizione agricola millenaria: basti pensare ai vari documenti d’età medievale in cui sono citate numerose proprietà rurali, dall’elevata presenza di piante di olivo.

Dalla produzione di olio extravergine di oliva alle note olive dolci da tavola, fondamentali per l’economia locale, il nome di Bitetto risulta tra i centri più importanti della regione: tra questi, celebre è l’oliva dolce “Termite di Bitetto”.

Per noi rappresenta un valore importante da tramandare nel tempo e da trasmettere, grazie all’olio prodotto, perché è qui il cuore delle nostre attività, ormai da generazioni.

Il territorio pugliese è il luogo con il maggior numero di piante di ulivo al mondo.

Un tesoro unico da preservare, da cui si ricava l’oro liquido, ovvero l’olio extravergine di oliva: una denominazione portata avanti da millenni, grazie alle sue eccellenti proprietà nutritive.

I terreni da cui si ricava l’olio Proscia sono composti da 8 ettari: sono suddivisi in 7 ettari di uliveto e 1 ettaro di mandorleto, di cui conosciamo ogni centimetro.

L’attenzione e la cura minuziosa dei dettagli verso le nostre piante ci portano a prendercene cura ogni giorno, al fine di garantire la massima qualità e purezza dei nutrienti delle olive.

Senso di appartenenza



Questa forte identità territoriale coinvolge diversi aspetti della nostra città, conosciuta anche per bellezze e paesaggi suggestivi tutti da scoprire.


Il meraviglioso centro storico d’epoca medievale ha conservato l’antica pianta circolare, con affascinanti resti di torri e antiche mura inglobate all’interno di vicoli tortuosi, impreziositi da magici palazzi ottocenteschi.

Uno dei luoghi di spicco è rappresentato dalla splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo, edificata in stile romanico nel 1335, così come il Museo della Devozione e del Lavoro, che documenta la vita locale nei secoli passati e il Santuario del Beato Giacomo.